Approvata, nel 1999, dalle Assemblee Generali delle Associazioni “Alzheimer’s Disease International -A.D.I.”, “Alzheimer Europe” e “Alzheimer Italia”, prevede fondamentali principi a salvaguardia della qualità della vita delle persone affette da Alzheimer e di coloro che se ne prendono cura (caregiver):
- Diritto del malato ad un rispetto e ad una dignità pari a quella di ogni altro cittadino;
- Diritto del malato ad essere informato, nelle fasi precoci della malattia, e dei congiunti o rappresentanti legali in qualsiasi fase della stessa, per quanto possibile, sulla sua malattia e sulla sua prevedibile evoluzione;
- Diritto del malato (o del rappresentante legale) a partecipare, per quanto possibile, alle decisioni riguardanti il tipo di cura e di assistenza presente e futura;
- Diritto del malato ad accedere ad ogni servizio sanitario e/o assistenziale al pari di ogni altro cittadino;
- Diritto del malato ad avere servizi specializzati, che affrontino specificamente i problemi della demenza;
- Diritto del malato e di chi si prende cura di lui di scegliere fra le diverse possibilità di cura/assistenza che si prospettano;
- Diritto del malato, considerata la sua vulnerabilità, ad una speciale tutela e garanzia contro gli abusi fisici e patrimoniali;
- Diritto del malato, in assenza di rappresentanti legali, o nel caso in cui i potenziali rappresentanti legali rifiutassero la tutela, di avere per legge un tutore ufficiale scelto dal tribunale.