Individuata una mutazione “protettiva” in un uomo predisposto geneticamente a sviluppare Alzheimer in giovane età. Una caratteristica che servirà a comprendere meglio la malattia e sviluppare nuove terapie

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/neuroscienze/alzheimer-una-mutazione-per-studiare-nuove-cure?fbclid=IwAR3W9–nHNez62DDY7OAWh39V_tG9MyQauT14m0fOo-IkHn_bWUg8nAkZhQ

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